30 Agosto 2020
di Luigi Pirandello
con la partecipazione straordinaria di Alessandra Ferro
regia Giampiero Bonomo
art director Francesco Ruggirello
Protagonista una donna anziana e ridotta in miseria, Maragrazia, due figli lontani, che non danno notizie, e un altro figlio rifiutato, perché frutto di uno stupro subito in gioventù. È l’interprete di un rituale quasi grottesco, la stesura di una lettera che non arriverà mai, e dal pathos del lamento di una madre abbandonata emergono continue dissonanze che fanno intravedere interessi assai meno nobili e una personalità forte e complessa. La scena è scarna, i richiami di chi parte sono un’eco che invade la scena e si fonde con il suono dell’armonica di Jaco Spina, voce cruda della terra tradita. I migranti partono fingendo allegria, chi è già in America regala illusioni di ricchezza e benessere, chi rimane ha nel cuore ?cose nere? e la consapevolezza che nulla cambierà.